martedì 21 aprile 2009

Fornitura derrate alimentari per le aree terremotate

A integrazione della precedente comunicazione si comunica che la DI.COMA.C, in data odierna, è stata sollecitata a privilegiare nell’acquisto delle derrate alimentari i produttori agricoli locali, tramite il Nucleo Operativo, in grado di predisporre, quotidianamente, l’elenco dettagliato dei prodotti disponibili.     
Al fine di ottimizzare la pianificazione degli eventuali conferimenti di prodotto, è stato raccomandato a tutte le Organizzazioni di utilizzare unicamente il citato Nucleo per il collocamento dei prodotti.

Le cooperative interessate che non avessero attivato un canale diretto potranno quindi segnalare al sottoscritto tipologia e quantità disponibili di prodotto. Sarà mia cura metterVi in contatto con il funzionario regionale componente il nucleo che si interessa di tale questione.

Fraterni saluti

Gasper Rino Talucci

Nucleo operativo di emergenza agricoltura - Riunione del 20 aprile 2009

Si è svolto ieri 20 aprile una nuova riunione del "Nucleo operativo di emergenza agricoltura" istituito dall'Assessorato Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale della Regione Abruzzo.
Al Nucleo Gaetano Valente, Direttore regionale, ha comunicato la situazione degli Uffici Regionali di L'Aquila, che ad oggi sono inagibili, ma operativi in quanto ospitati in container.
La sede Provinciale del CFS, anche essa inagibile, è ospitata in container, ma si può inviare la posta al medesimo indirizzo postale. Occorre però rinviare le pratiche in corso in quanto le stesse sono rimaste sepolte nel crollo.
Inoltre si sta firmando una convenzione Regione - Comune  di L'Aquila - COM1 per la fornitura di prodotti agricoli per le mense dei campi, convenzione che si spera di estendere agli altri COM.
Nella convenzione, su nostra proposta, si cercherà di inserire anche una clausola, da noi proposta, relativa ai lavori da affidare a imprenditori agricoli singoli o associati (cooperative agro-forestali), che riportiamo a margine, clausola che si cercherà di inserire anche nel provvedimento di medio termine.
Si ricorda, inoltre, che la Giunta Regionale, con Delibera n° 178 del 14 aprile 2009 (consultabile dal link a margine), ha prorogato tutti i termini in corso al 30 giugno 2009.
Per la eventuale proroga dei termini dei bandi in corso del PSR si è in attesa di un incontro con la Unione Europea, mentre il bando PSR 226 (forestale) sarà comunque rinviato al 30  giugno 2009.
Il nucleo ha poi formulato delle proposte relative alla deroga dai limiti della Legge Regionale per gli Agriturismi che ospitano sfollati.
Il Nucleo ha poi organizzato delle squadre miste Regione - ARSA per il rilevamento dei danni nelle imprese agricole, divisi per COM, mediante un modello unico di rilevazione.

Fraterni saluti

Gasper Rino Talucci

Delibera n° 178 del 14 aprile 2009 >>>

PROPOSTA PER LAVORI

Art. _________

Per le attività di sistemazione e manutenzione agraria, forestale, del territorio e degli ambienti rurali, di ingegneria naturalistica, di salvaguardia del paesaggio agrario e forestale, di cura e di mantenimento dell'assetto idrogeologico, di promozione della tutela delle vocazioni produttive del territorio, compresi i servizi tecnici attinenti, le pubbliche amministrazioni stipuleranno convenzioni con gli imprenditori agricoli singoli ed associati ai sensi dell’Art. 15 del Decreto Leg.vo 228/2001 (come modificato dal comma 1067 dell'art. 1 della Legge n° 296 del 27 dicembre 2006) dell’Art. 17 della L.97/1994 e dell’Art. 2 - comma 134 della L. 244/2007 (Legge finanziaria 2008).

sabato 18 aprile 2009

Cinque vitigni autoctoni per la Doc Abruzzo

009 Un omaggio a una terra di grandi vini che vuole voltare pagina dopo il dramma sismico. Oltre al Montepulciano c’è di più. Alle quattro già esistenti si aggiunge una quinta Doc dal nome "Abruzzo" che vede protagonisti vitigni pluripremiati

da TEATRONATURALE

E' stata presentata, in occasione del Vinitaly, una nuova Doc: Abruzzo o D’Abruzzo.
“Il territorio abruzzese – ha dichiarato l’assessore regionale Mauro Febbo – è naturalmente predisposto alla vitivinicoltura nella sua posizione tra il Mar Adriatico e i massicci del Gran Sasso d’Italia e della Majella. Grazie a questa vocazione naturale e agli studi sui vitigni e sui suoli, oggi possiamo presentare una nuova immagine della nostra enologia.”
Un ruolo importante in questo rinnovamento è giocato dai vitigni autoctoni: Monsonico, Cococciola, Malvasia, Passerina e Pecorino, vigneti che hanno dimostrato il loro valore e che saranno oggetto del disciplinare.
Si può quindi affermare che oltre al Montepulciano c’è di più.
Il Montepulciano è considerato da diversi anni uno tra i grandi vitigni a bacca rossa d'Italia.
Si hanno notizie certe sulla sua presenza in Abruzzo sin dalla metà del ‘700 ed oggi esso rappresenta più della metà della base ampelografica regionale, oltre ad essere il vitigno di riferimento della doc Montepulciano d'Abruzzo, che conta anche la tipologia Cerasuolo.
Non bisogna inoltre dimenticare il bianco Trebbiano d'Abruzzo dà origine invece all'omonima doc, altra protagonista della storia vinicola della regione.
Presente da secoli nella Valle Peligna, in provincia dell'Aquila, la viticoltura abruzzese si è sviluppata soprattutto negli ultimi 40-50 anni: è pertanto una viticoltura giovane, specializzata, molto razionale, che ha via via abbandonato le aree più difficili per ridistribuirsi in quelle più vocate della collina litoranea.
La vitivinicoltura abruzzese, che rappresenta il comparto di maggiore importanza nell'ambito della produzione agricola regionale, conta su 36 mila ettari di superficie vitata per una produzione annua di 3,8 milioni di ettolitri; la produzione di vini a denominazione di origine raggiunge il milione di ettolitri, oltre 800 mila dei quali sono di Montepulciano d'Abruzzo, 192 mila di Trebbiano d'Abruzzo e 4 mila ciascuno per la doc Controguerra e per il Montepulciano d'Abruzzo “Colline Teramane” che dalla vendemmia 2003 può fregiarsi della Docg.
Le aree produttive si concentrano per la quasi totalità nella zona collinare: in particolare, nella provincia di Chieti ricade oltre il 75% del territorio vitato, seguono Pescara e Teramo con circa il 10% cadauna ed infine L'Aquila con meno del 4%.
La forma di allevamento maggiormente diffusa in Abruzzo è la pergola abruzzese che rappresenta oltre l'80% del vigneto regionale mentre nei nuovi impianti e reimpianti prevale nella maggior parte dei casi la forma a filare (cordone speronato, cordone libero, gdc).
Tra i vitigni più diffusi, come abbiamo già ricordato, troviamo il Montepulciano che viene coltivato su circa 17 mila ettari, con un trend in continua crescita considerato che negli ultimi 2-3 anni oltre il 70% dei nuovi impianti sono stati realizzati con questo vitigno; seguono i Trebbiani con circa 14 mila ettari ed una serie di vitigni autoctoni su cui vorremmo concentrare l’attenzione.
Cococciola: vitigno a bacca bianca. Il grappolo è grande, spesso alato e irregolare, più o meno compatto, a maturazione tardiva. Il vino è di colore giallo paglierino scarico, di media struttura, con un’acidità sostenuta che si conserva per lungo tempo, ed un tipico aroma erbaceo poco intenso e persistente.
Malvasia: presente anche il altre Regioni italiane qui trova una tipicità d’espressione. Il colore del vino è giallo paglierino con riflessi dorati, gradevole, sapore secco, armonico, persistente, debolmente amaro.
Monsonico: presente in Abruzzo almeno dalla seconda metà del 1800 si è diffuso soprattutto nella provincia di Teramo. Maturazione tardiva, predilige un ambiente temperato e fresco con terreni non molto fertili e non presenta un comportamento vegeto produttivo molto costante. Il vino è di colore giallo più o meno carico, a volte con riflessi verdognoli, di gradazione medio-bassa, con profumi di fruttato e spezie non ben marcati, lievemente astringente, di buona struttura.
Passerina: appartenente alla famiglia dei trebbiani, ha maturazione medio tardiva. Si caratterizza per una lenta capacità di accumulo degli zuccheri non accompagnata da una proporzionale demolizione dell’acidità. Il vino è di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, a volte dorati. Gli aromi vanno dal fruttato al floreale, passando per lo speziato. I sentori di agrumi e vegetale secco sono abbastanza marcati e persistenti. Il sapore è normalmente acidulo con retrogusto amarognolo sostenuto da una buona struttura.
Pecorino: vitigno a bacca bianca e maturazione medio precoce. Dalla vinificazione in purezza di ottiene un vino dal colore giallo paglierino con riflessi lievemente dorati o verdognoli. I profumi vanno dal floreale al fruttato (mela e banana) allo speziato, abbastanza intensi e persistenti. Mediamente acido e lievemente amaro, possiede una buona struttura.

giovedì 16 aprile 2009

Nucleo operativo di emergenza agricoltura

Per far fronte ai problemi derivanti dal terremoto che ha colpito L'Aquila l'Assessorato Agricoltura della Regione Abruzzo ha costituito un "Nucleo operativo di emergenza agricoltura".
Di tale nucleo fanno parte, oltre alla Regione, Direzione Agricoltura, ARSA e Associazione Allevatori, le Organizzazioni professionali agricole e le Centrali Cooperative. Per Fedagri Confcooperative partecipa il sottoscritto quale effettivo e il Direttore regionale D'Alessandro quale supplente.
Tale Nucleo si propone di essere interfaccia della Protezione Civile e braccio operativo per tutti gli interventi derivanti dal terremoto nel settore agricolo.
Il nucleo ha una sede operativa presso la sede l'Associazione Allevatori a L'Aquila con un numero di telefono sempre attivo: 331 7147559.
Il nucleo si è ad oggi riunito due volte, e si riunirà tutti i lunedì mattina, affrontando finora tematiche relative alla pura emergenza. Sono stati infatti attivate una serie di iniziative dedicate soprattutto al settore zootecnico (smaltimento di animali morti, trasferimento di animali, ecc.).
La Giunta Regionale ha inoltre varato il 14.4.09 il provvedimento che alleghiamo (già vigente). Come potrete vedere il provvedimento prende in esame soprattutto il settore zootecnico, ma la Direzione Regionale ha assicurato che potrà prendere in esame anche problemi relativi agli altri comparti agricoli.
Inoltre, nell'ambito delle iniziative immediate, il nucleo si sta attivando con i responsabili della Protezione Civile affinché nell'approvvigionamento delle derrate alimentari necessarie ai campi si abbia un occhio di riguardo per i produttori locali, magari transitando attraverso grossisti locali.
Inoltre la Direzione ha annunciato un incontro già programmato con gli Uffici U.E. per le problematiche dell'attuazione del PSR.
Il Nucleo ha inoltre creato due gruppi di lavoro, uno per l'immediata emergenza (di cui fanno parte funzionari regionali e l'ARA), un altro per studiare una proposta per l'utilizzo di aiuti di stato e comunitari nel settore agricolo (di cui fanno parte funzionari regionali e dell'ARSA, il sottoscritto per il Movimento cooperativo e il rappresentante della Coldiretti).
Mi permetto quindi di richiedere la Vs. collaborazione su due versanti: il primo segnalando problemi immediati sui quali intervenire, problemi di qualsiasi genere sia operativi che economici (perdita di mercato, mancati redditi, problemi di approvvigionamento, ecc.). Il secondo, per la mia opinione molto più importante, è essenziale avere da Voi delle proposte per il provvedimento di medio termine, che potrebbe avere risorse di una certa rilevanza e superare in quanto a percentuale di contribuzione pubblica i limiti imposta dalla normativa sugli aiuti di stato.
Impegnandomi quindi a tenerVi informati, e richiedendo nel contempo la Vs. collaborazione di proposte, fraterni saluti

Gasper Rino Talucci
Presidente Fedagri Confcooperative Abruzzo


PS: Per celerità di comunicazione Vi prego di inviarmi le Vs. comunicazioni a questo indirizzo e-mail: fedagri.abruzzo@gmail.com

venerdì 10 aprile 2009

mercoledì 1 aprile 2009

PROROGA DOMANDE PSR ABRUZZO

Con Determinazione Dirigenziale  DH5/21 del 31 marzo 2009 è stata concessa una ulteriore proroga fino al 30/04/09 del termine del primo ciclo di presentazione delle istanze per le seguenti Misure:

1.1.2 “Insediamento giovani agricoltori” -
1.2.1 "Ammodernamento aziende agricole"
1.2.3 "Trasformazione e commercializzazione prodotti agricoli" Azione 1
1.2.1 P.A.R. "Ammodernamento aziende agricole"
1.2.3 P.A.R. "Trasformazione e commercializzazione prodotti agricoli"