venerdì 7 settembre 2007

FEDAGRI-CONFCOOPERATIVE: CHIAREZZA SUL CENTRO OLII DI ORTONA

Fedadagri-Confcooperative chiede alle Istituzioni la necessaria chiarezza sulla realizzazione del centro olii di Ortona.
"Riteniamo importante conoscere con precisione i progetti e le modalita' realizzative del "Cento Olii" di Ortona" e' il commento di Rino Talucci, Presidente della Fedagri-Confcooperative Abruzzo. Il Presidente Talucci continua affermando "stiamo registrando la preoccupazione e il disagio di tutte le nostre cooperative agricole e dei lori soci che vedono sfumare le loro attivita' realizzate con sacrifici e abnegazione quotidiana." Il Presidente del Settore Vitivinicolo di Fedagri-Confcooperative Abruzzo, Sebastiano Porello, dichiara "sono convinto che bisogna e che si possa evitare la realizzazione del Cento olii ad Ortona. Nei luoghi ove progetti del genere si sono realizzati - come nella Val d'Agri, in Basilicata - hanno prodotto molte speranze alla vigilia e nulla di buono per i territori dopo. Le esperienze vissute nei territori in cui sorgono questi "centri" dimostrano l'esistenza di una serie di problematiche che vorremmo evitare: danno all'immagine delle nostre cantine, alla qualita' dei nostri prodotti agricoli, vino (Montepulciano d'Abruzzo DOC, Trebbiano d'Abruzzo DOC), olio extravergine di oliva (Gentile di Chieti DOP) e produzioni biologiche, che rappresentano la base della nostra economia; inoltre danni al turismo balneare che gia' esiste e a quello enogastronomico su cui stiamo puntando da qualche anno con scelte ed investimenti da parte delle imprese e delle Istituzioni. E' compito delle Istituzioni tutelare l'ambiente, il paesaggio e la preziosa risorsa acqua per noi tutti fondamentale".Fedadagri-Confcooperative chiede alle Istituzioni la necessaria chiarezza su un tema che riguarda lo sviluppo da un lato e la salute e la qualita' della vita dall'altro.

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