Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha stabilito con decreto, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, i criteri e le modalità per la concessione di contributi a favore di alcuni tipi di iniziative riguardanti la valorizzazione delle caratteristiche di qualità dei prodotti agricoli ed alimentari riconosciuti dall'Unione europea. I contributi possono essere richiesti, entro l'1 marzo di ogni anno, dagli organismi operanti a livello nazionale senza scopo di lucro, che hanno tra le finalità statutarie la salvaguardia dei prodotti a denominazione d'origine, in collegamento con le attività svolte dai relativi Consorzi di tutela. Le attività per le quali possono essere richiesti i contributi devono riguardare le iniziative relative alla partecipazione a fiere o a manifestazioni da parte di Consorzi di tutela incaricati dal Ministero o dagli organismi stessi, o altre iniziative relative alla salvaguardia dell'immagine e la tutela anche legale, sia in campo nazionale che internazionale, per i prodotti contraddistinti dal riconoscimento UE, predisposta dagli stessi soggetti. Il decreto indica i contenuti che le istanze devono avere obbligatoriamente, pena l'esclusione dalla procedura di valutazione, tra cui: - una descrizione dell'iniziativa che si intende realizzare; - l'importo del contributo richiesto; - una dichiarazione di non avere contenziosi in atto con la pubblica amministrazione; - una dichiarazione di tutte le attività svolte in collaborazione con la PA; - il preventivo di spesa dettagliato.
1 commento:
Intanto pare che il distretto agroalimentare di teramo (che scrivo apposta con la lettera minuscola) abbia floppato, speriamo in nuove idee serie e possibilmente meno atte al piazzamento di gente non competente, fedele al partito.
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